Compravendita immobiliare – assistenza legale
Al momento dell’acquisto di un immobile, l’agenzia immobiliare Nina dom verifica innanzitutto la proprietà iscritta nel catasto fondiario del tribunale comunale competente.
Forniamo la seguente assistenza:
- estratto tavolare – l’estratto tavolare è l’unica prova della proprietà o di qualche altro diritto esistente che può essere oggetto di iscrizione nel catasto;
- estratto dei registri catastali (atto di proprietà e copia della planimetria catastale);
- ottenimento del permesso di costruire o altro atto richiesto per le opere edili;
- ottenimento del permesso di agibilità e dell’attestato di prestazione energetica (APE);
- stesura del contratto preliminare di compravendita;
- stesura del contratto di compravendita;
- proposta di intestazione dei diritti di proprietà (l’intestazione dei diritti di proprietà sull’immobile in base al contratto di compravendita non viene effettuata automaticamente, ma mediante trascrizione nei libri fondiari).
Quando si acquista un immobile solitamente viene stipulato un contratto preliminare in cui l’immobile viene descritto indicando i dati tavolari, il prezzo di compravendita concordato, la data di conclusione del contratto definitivo e il termine di versamento della caparra.
Contratto di compravendita
Il contratto di compravendita immobiliare, oltre a quanto previsto nel contratto preliminare, indica solitamente anche la data in cui l’acquirente entrerà in possesso dell’immobile e la dichiarazione del venditore che relativamente all’immobile non esistono diritti di terzi.
Il contratto di compravendita viene autenticato da un notaio in più copie, di cui il venditore, l’acquirente e il notaio ricevono un esemplare ciascuno, mentre uno viene inoltrato alla sezione tavolare con la proposta di intestazione dei diritti di proprietà.
Se per acquistare l’immobile avete stipulato un contratto di mutuo, è necessario effettuare il rogito notarile di compravendita, mentre la banca procede con la registrazione dell'ipoteca sull'immobile.
Imposta sulle transazioni immobiliari
L’aliquota dell’imposta sulle transazioni immobiliari è del 3% del valore di mercato dell’immobile al momento della sua acquisizione ed è a carico dell’acquirente, salvo diverso accordo.
Dal 2018, non vige più l’obbligo di consegnare di persona i contratti di compravendita all’amministrazione fiscale, ma vengono inviati dal notaio automaticamente, subito dopo il rogito.